Le Piane

Le Piane è un suggestivo alpeggio situato a circa 1.530 metri di altitudine nel comune di Piateda, in provincia di Sondrio. Circondato da boschi di abeti e ampi prati, rappresenta una meta ideale per escursionisti e amanti della natura.

Un rifugio per l’arte durante la guerra

Durante la Seconda Guerra Mondiale, Le Piane divenne un luogo di protezione per le vetrate del Duomo di Milano. Per salvaguardarle dai bombardamenti, furono smontate e trasportate qui, nascoste in casse etichettate come “motori” grazie all’iniziativa della famiglia Falck. Al termine del conflitto, le vetrate furono riportate a Milano e ricollocate nel Duomo.

Il Rifugio degli Alpini

Nel 1985, il Gruppo Alpini di Piateda costruì il Rifugio ANA di Le Piane, situato su un dosso panoramico. Realizzato con circa 6.000 ore di lavoro volontario, il rifugio offre 30 posti letto ed è solitamente aperto da luglio a metà settembre. È dedicato a Vittore Togni, storico capogruppo degli Alpini.

Escursioni da Le Piane

Le Piane è un punto di partenza strategico per diverse escursioni:​

  • Alpe Armisola: un percorso che attraversa una passerella in legno e un ponte sul torrente Serio, conducendo all’Alpe Armisola a 1.629 metri di altitudine.
  • Punta della Pessa (1.850 m): un’escursione che parte da Le Piane e prosegue verso Legnomarcio, offrendo panorami mozzafiato sulle vette circostanti.
  • Anello Gaggio – Le Piane – Armisola: un itinerario ad anello che collega Gaggio, Le Piane e l’Alpe Armisola, attraversando boschi e prati alpini.

Come raggiungere Le Piane

Per raggiungere Le Piane, si parte da Piateda e si segue la strada che conduce alle frazioni alte, passando per Dosso e Previsdomini fino a Piateda Alta. Da qui, si prosegue verso Gaggio, dove si trova un bacino idroelettrico. Dal Gaggio, una strada sterrata conduce all’alpeggio di Le Piane. È possibile salire in auto fino al rifugio, previo acquisto di un pass giornaliero presso il bar vicino alla chiesa parrocchiale di Piateda. ​

Pizzo di Rodes

Il Pizzo di Rodes è una delle cime più iconiche delle Alpi Orobie, raggiungendo un’altezza di 2829 metri. Situato nella regione della Lombardia, Italia, offre uno straordinario panorama sulla Valtellina e sulle valli circostanti. La sua posizione isolata lo rende un ottimo punto panoramico, permettendo di ammirare altre vette importanti come il Pizzo di Coca, la Punta di Scais e il Pizzo Redorta.

Il Pizzo di Rodes è conosciuto anche come il “Cervino di Piateda”, poiché sovrasta il paese di Piateda. La sua forma arrotondata e regolare lo rende una presenza discreta nella vista panoramica dalla valle retica o dal maggengo delle Piane sopra Piateda.

Per raggiungere la vetta del Pizzo di Rodes, è possibile seguire diverse vie di salita, una delle quali parte dal maggengo delle Piane sopra Piateda e risale la Valle del Serio fino alla bocchetta di Santo Stefano, per poi inoltrarsi nel vallone solitario che si apre a sud della bocchetta.

La salita al Pizzo di Rodes non presenta difficoltà alpinistiche, ma richiede una buona preparazione fisica, soprattutto per l’ultimo tratto che presenta pendenze ripide e terreno accidentato. È fondamentale prestare attenzione alle condizioni meteorologiche e al terreno, specialmente in presenza di neve o rocce bagnate.

Dalla cima del Pizzo di Rodes si può godere di un panorama mozzafiato che spazia dalle vette circostanti fino alla media Valtellina, offrendo un’esperienza indimenticabile agli escursionisti e agli amanti della montagna.

Il Pizzo di Rodes è circondato da altre vette spettacolari che contribuiscono a rendere il panorama ancora più suggestivo. Ecco alcune di esse:

  1. Pizzo di Coca: Con i suoi 3050 metri, il Pizzo di Coca è una delle vette più alte delle Alpi Orobie. Si trova a nord-est del Pizzo di Rodes ed è una meta ambita dagli alpinisti per la sua bellezza e la sua sfida.
  2. Punta di Scais: Situata a nord-ovest del Pizzo di Rodes, la Punta di Scais raggiunge un’altezza di circa 2911 metri. Anch’essa offre panorami spettacolari sulla regione circostante.
  3. Pizzo Redorta: Con i suoi 3038 metri, il Pizzo Redorta è una delle cime più imponenti delle Alpi Orobie. Si trova a nord del Pizzo di Rodes e domina il paesaggio con la sua maestosità.

Curiosità

Il Pizzo di Rodes è stato scalato per la prima volta nel 1878 da Douglas Freshfield e Charles Combi.
Sulla cima del Pizzo di Rodes si trova una croce in ferro battuto eretta nel 1950 dal CAI di Sondrio.



Laghi di Santo Stefano

I Laghi di Santo Stefano sono tre piccoli laghi alpini situati in Val d’Arigna, sotto il Pizzo di Rodes, nelle Orobie Valtellinesi.
I laghi, il più grande dei quali ha una superficie di circa 0,8 ettari, si trovano a un’altitudine di circa 2.000 metri sul livello del mare e sono circondati da pascoli e boschi e dalla cima del Rodes.

Sono facilmente raggiungibili a piedi da Briotti, una frazione del comune di Ponte in Valtellina, in circa un’ora e mezza di cammino. Il sentiero è ben segnalato e non presenta particolari difficoltà.

I Laghi di Santo Stefano sono una meta ideale per gli amanti della natura e per gli escursionisti. Offrono un panorama suggestivo sulle montagne circostanti e sono un luogo ideale per rilassarsi e godersi la pace e la tranquillità.

Curiosità: i laghi inizialmente erano 4 ma a causa dei fenomini atmosferici e i naturali movimenti nel suolo uno dei laghi è stato “risucchiato” all’interno della montagna stessa.

Storia, caratteristiche e fauna dei laghi di Santo Stefano

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